martedì 14 agosto 2012

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FERRAGOSTO A MILANO. .. PISCINE APERTE, MUSEI CIVICI GRATIS, CONCERTO E FUOCHI D’ARTIFICIO AL CASTELLO
Milano, 14/15 agosto 2012 – Piscine comunali aperte, ingresso gratuito nelle mostre e nei musei civici. E poi sport, cultura, musica e fuochi d’artificio in piazza del Cannone e al Castello Sforzesco. A Ferragosto il Comune di Milano offre a cittadini e turisti una serie di iniziative all’insegna della cultura, dell’arte e del divertimento. Per la prima volta, inoltre, saranno aperte anche il 15 agosto alcune sale di lettura all’interno dei musei cittadini. Milanosport garantisce l’apertura delle piscine comunali. Le strutture di Cardellino, Lido, Saini e Scarioni saranno aperte dalle 10 alle 19 mentre quella di Argelati chiuderà un’ora dopo, rimanendo aperta dalle 10 alle 20. Anche i centri balneari di Romano e Sant’Abbondio, normalmente chiusi il mercoledì, saranno invece aperti con orario 10-19. Apertura straordinaria a Ferragosto anche per le piscine coperte di Cozzi, Mincio e Solari. Anche in questo caso i centri aprono alle 10 e chiudono alle 19. I milanesi potranno recarsi, come in un qualunque altro giorno, anche in tre centri sportivi della città. Lido e Saini saranno aperti dalle 9 alle 20 mentre XXV Aprile rimarrà fruibile dalle 8 alle 14. A Ferragosto si potranno visitare gratis tutti i musei civici milanesi. ‘Estate al Museo 2012’ – questo il titolo dell’iniziativa di promozione culturale e di valorizzazione del patrimonio artistico della città – è resa possibile grazie alla collaborazione fra Comune di Milano ed Eni. Al Museo del Novecento sarà possibile visitare le mostre ‘Tecnica mista: Come è fatta l’arte del Novecento’, ‘Beppe Devalle. Collages degli anni Sessanta’, ‘Episodi dell’arte a Milano-Libri d’artista ed editoria negli anni Settanta 1969-1980. Al Museo Archeologico è in programma la mostra ‘Suoni silenti’ mentre al Pac c’è la mostra ‘Elad Lassry’. A Palazzo Reale sarà possibile vedere ‘Fabio Mauri-The End’, ‘Addio anni 70’, ‘Close to me-Susan Philipsz a Palazzo Reale’. Aperte e gratuiti anche il Museo del Risorgimento-Palazzo Moriggia, il Museo di Storia naturale e i Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria e la mostra ‘Bramantino a Milano’), in aggiunta a quelli già a ingresso libero, come l’Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando (con la mostra ‘Maglifico!’). Il fulcro del Ferragosto milanese sarà l’area del Parco Sempione con appuntamenti di sport, cultura, musica e intrattenimento in piazza del Cannone. Il programma prevede al mattino attività “sportive” di stretching e l’incontro culturale “I poeti del ‘900”. Nel pomeriggio sfilata brasiliana, grande festa e, a seguire, canzoni e balli liscio e cover dagli anni ‘60 a oggi con l’orchestra Calipso Band. Tutte le iniziative rientrano nel programma di ‘Vacanze a Milano’, organizzato dall’assessorato allo Sport nell’ambito della ‘Verdestate’. In serata, dalle 22.30, sempre in piazza del Cannone, il concerto di Ferragosto a ingresso libero e i fuochi d’artificio. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si esibirà con un programma interamente ispirato alla festa di Ferragosto. Il concerto fa parte di Verdestate, il programma di iniziative organizzate dal Comune di Milano. Protagoniste della serata saranno le pagine di Händel, di cui l’orchestra laVerdi – diretta per l’occasione dal direttore artistico Ruben Jais – eseguirà “Occasional Oratorio”, “Musica sull’acqua” (Suite n. 1), per concludere con la trionfale “Musica per i Reali Fuochi d’Artificio”. Durante tutto lo svolgimento del concerto, nell’arco di un’ora e mezzo circa, tra un brano e l’altro, i milanesi e gli ospiti italiani e stranieri, particolarmente numerosi in queste settimane in città, potranno ammirare gli splendidi fuochi d’artificio di Bob Caselli, in una cornice che si ispira dichiaratamente al modello delle feste di corte settecentesche. Infine, nell’ambito dell’iniziativa estiva ‘Dentro chi legge’, ideata e promossa dall’assessorato alla Cultura, saranno aperte per la prima volta anche a Ferragosto alcune sale di lettura all’interno dei musei cittadini: Castello Sforzesco, Palazzo Moriggia, Palazzo Morando, Gam, Acquario, Museo del Novecento. Questi gli orari: CASTELLO
- Sala della Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” e Civico Archivio Fotografico
Orario: 10-13 e 14-17
- Biblioteca d’Arte
Orario: 10-13 e 14-17

PALAZZO MORIGGIA
Sala Trasparente: piano terra con 50 posti, lettura e consultazione dei cataloghi e delle pubblicazioni dell’istituto
Orario: 9-13 e 14-17.30

PALAZZO MORANDO
Tre sale a piano terra con 50 posti, lettura e consultazione dei cataloghi e delle pubblicazioni dell’istituto
Orario: 9-13 e 14-17.30

GAM
Sala Parnaso al primo piano, con 8 posti lettura
Orario: 9-13 e 14-17.30

ACQUARIO
Sala piano sotterraneo, con 20 posti, lettura e consultazione dei cataloghi e delle pubblicazioni dell’istituto
Orario: 9-13 e 14-17.30

MUSEO DEL NOVECENTO
Sala didattica ‘Il museo in una stanza’ con 10 posti lettura
Orario: 9.30-19.30
Segreteria Ufficio Stampa
Tel. +39 02 884 50150

sabato 19 novembre 2011

Riceviamo e pubblichiamo! a cura di fb e acr

Ballo al Cam degli Olmi... 2009!
http://blog.libero.it/4658LEALTA/

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UN’ALLEANZA PER LA PROPORZIONALE CON PREFERENZE di Roberto Biscardini dall'Avanti! della domenica del 20 novembre 2011

Solo una settimana fa l’annuncio delle dimissioni di Berlusconi lasciava prevedere la nascita di un governo di transizione per arrivare nei tempi più rapidi possibili a nuove elezioni. Oggi il quadro è cambiato, ma con molti margini di incertezza. Primo. Monti governerà fino al 2013? E’ molto probabile. Anche se la cautela, con quale i partiti maggiori PD e PDL si sono espressi sul punto, può lasciare intendere molte cose. Solo Casini è stato chiaro: “Governo fino alla fine della legislatura”. Secondo. I partiti maggiori, sotto la pressione europea e mediatica, non hanno voluto creare troppe complicazioni prima ancora di avere votato la fiducia, ma vivono certamente questo governo non come un governo loro. Il PDL evita le elezioni anticipate nel momento di massima difficoltà. Bersani per senso di responsabilità perde l’occasione di una vittoria quasi scontata. La Lega, volendo capitalizzare nei prossimi mesi la scelta di stare all’opposizione pressoché da sola, userà tutte le carte per lavorare contro, scavando negli umori profondi della “Padania”, contro le banche, contro la finanza internazionale, contro l’Europa e tenendo sulla corda il Parlamento “no all’ammucchiata” e il governo “se occorre faremo la mobilitazione del nord”. Terzo. Il PD si è impegnato a garantire una fase di stabilità, per uscire dalla crisi o almeno per poterla affrontare meglio. Prende atto del nuovo governo, con spirito di sacrificio e lo dichiara. “Si ad un governo di transizione e di emergenza. Fiducia alle richieste di Napolitano.” Quarto. Nel centrodestra, che non sembra aver colto l’appello per una vera “concordia nazionale”, la situazione è più articolata. Berlusconi non ha nessuna intenzione di mollare. Il video messaggio da “uomo di Stato” è un avvertimento per molti. “Da domani raddoppierò il mio impegno in Parlamento”. Mentre coloro che puntano ad una “riscossa” della destra, a prescindere da Berlusconi, hanno bisogno di un po’ di tempo per riorganizzarsi, “risorgere” e costruire la destra che verrà. Cercheranno di blindare il raggio di azione del governo sulla manovra economica del super emendamento. Cercheranno di far cadere Monti in Parlamento nel momento migliore, quando i vitalizi saranno messi al riparo e quando lo scontro sociale potrebbe prendere la forma di uno scontro vero. Ultimo. Al di là della piazza antiberlusconiana e delle feste “liberatorie”, che si sono tenute un po’ in tutta Italia, la sinistra di governo ha di fronte a sé un grande compito e una grande opportunità, ma che non può affrontare come se la partita fosse già vinta. Come se Berlusconi fosse già morto e la destra con lui. Opportunità che abbiamo anche noi socialisti, se sapremo cogliere, da quanto sta succedendo, il massimo delle occasioni per fare oggi quella politica che non abbiamo potuto fare finora, per debolezza intrinseca nel sistema politico della Seconda repubblica. Monti non rappresenterà una pausa indolore nel sistema politico nazionale. Con o senza nuova legge elettorale, dopo Monti si può uscire con una nuova destra più forte di quella attuale, servita su un piatto d’argento se la sinistra riformista non si organizza. Una destra che potrebbe far propri alcuni sentimenti, parte della nostra storia e della storia del riformismo italiano: la difesa della dignità e dell’orgoglio nazionale, la difesa dell’Europa dei popoli contro l’Europa degli Stati o delle banche, la difesa delle potenzialità dello Stato locale, contro ogni forma di centralismo delle decisioni, compresa la lotta contro un inasprimento fiscale alle imprese e alle famiglie, la difesa di un sistema previdenziale equo, eccetera, eccetera. O si può uscire con una sinistra più forte e più credibile per governare il Paese dopo di lui. Una fase importante anche per noi socialisti con l’obiettivo di utilizzare questo spazio politico per portare il Paese fuori dal bipolarismo italico, quello organizzato sugli estremi anziché sul centro. Dichiarandosi fin d’ora a favore di una legge elettorale proporzionale con preferenze e costruire intorno a questa idea semplice il più largo schieramento di forze parlamentari. Ma bisogna lavorarci sodo e con idee chiare. Lavorare per una politica di rilancio dell’iniziativa socialista, liberale e socialdemocratica in Italia. Cercando di costruire un nuovo orizzonte per la sinistra riformista, per una sinistra collegata alle forze del socialismo europeo di cui noi siamo già parte. Una sinistra socialista larga, distinta dalle forze della sinistra populista. Lavorare nel panorama politico nuovo con un autonomia sempre più forte, preparandoci ad affrontare le prossime elezioni, vicine o a scadenza naturale, con questa legge elettorale o un’altra, sottoponendo agli elettori un progetto politico attuale del socialismo e del riformismo italiano. Costruire un gruppo dirigente agguerrito e un partito sempre più organizzato sul territorio, pronto a sfidare la destra, capace di distinguersi da quella sinistra che con la cultura riformista non ha nulla a che fare, aperto verso un’alleanza con il centro. Combattere il trasformismo politico, restituire al Parlamento e alla politica la loro centralità, riscoprire nel profondo la nostra natura socialdemocratica e intorno a questa, che vuol dire risanamento economico dentro un sistema di equità, aprire le adesioni al partito e rinnovare. Confermare il nostro europeismo, contro un’Europa della destra, contro un’Europa non politica, contro un’Europa liberista. Una proposta ambiziosa per restituire al Paese quella dignità nazionale, andata perduta con Berlusconi, che non è mai stata nelle corde della sinistra “postcomunista” e che il dominio finanziario certamente mette in discussione.
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giovedì 13 ottobre 2011

roma incontra
lunedì 17 ottobre ore 17.00
Ara Pacis Augustae
Lungotevere in Augusta - Roma

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domenica 18 settembre 2011


GRATUITÀ BIGLIETTI ATM OVER 65. TABACCI: "SI FARÀ"

Milano,settembre 2011 – L’assessore al Bilancio Bruno Tabacci dichiara: Boni e la Lega hanno contribuito in maniera decisiva a strangolare i Comuni, specie quelli del nord. La giunta Pisapia manterrà i suoi impegni per la gratuità del trasporto pubblico per gli over 65 che sono nelle condizioni economiche previste. Ma prima dovrà sistemare i conti che la giunta Moratti con la Lega ha dissestato nel Comune di Milano, mettendolo fuori dal doveroso rispetto del Patto di Stabilità.